Giallo a Padova: la vittima è Mattia Caruso, un uomo di trent’anni, morto a causa di una coltellata al cuore.
La vicenda ha avuto luogo ad Abano Terme, in provincia di Padova. La vittima è Mattia Caruso, 30 anni, di Albignasego, appartenente ad una famiglia conosciuta per il suo impegno nelle sagre e nella vendita di dolciumi e altri prodotti alimentari. La vittima è morta dopo essere stata accoltellata al cuore.
Secondo quanto emerso in seguito ad una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri del Comando Provinciale, pare che l’uomo avrebbe compiuto 31 anni ad ottobre. Il suo corpo, ormai privo di vita, è stato rinvenuto in via Colli Euganei, in una pozza di sangue, dentro la sua automobile. Sul luogo del delitto i militari dell’Arma insieme ai sanitari del Suem 118.
Purtroppo per Mattia Caruso non c’è stato niente da fare. Nonostante le cure di primo soccorso somministrate, e la corsa in ospedale, la vittima purtroppo non ce l’ha fatta. Stanto a quanto emerso dai primi esami medici eseguiti sul corpo del 30enne, aveva una ferita di arma da taglio al petto, vicino al cuore. Sarebbe proprio questa la causa del decesso di Mattia.
Subito sono scattate le indagini per scoprire quale sia l’esatta dinamica degli eventi che hanno condotto Caruso alla morte, nonché ritrovare l’arma del delitto ed il colpevole. Per il momento, gli inquirenti hanno già acquisito le immagini della videosorveglianza della zona, nell’intento di recuperare qualche indizio.
Le ultime ore della vittima
Secondo le ricostruzioni fornite da PadovaOggi, pare che la vittima, la sera in cui è deceduta, abbia ascoltato musica e trascorso la serata in un locale di Abano, insieme alla sua fidanzata. Intorno alle 23:30 sarebbe uscito dal locale. Poi, dopo aver detto alla compagna di aspettare in auto, si sarebbe diretto da un conoscentr per parlare.
Poi la lite e l’accoltellamento, avvenuti proprio in quel parcheggio. Dopo l’accoltellamento, il giovane ha avuto la forza di risalire sulla vettura, per poi accasciarsi dentro l’abitacolo. Adesso gli inquirenti stanno svolgendo le indagini per omicidio volontario. Il magistrato ha già affidato l’incarico per svolgere l’autopsia, che chiarirà qualche dubbio sulla vicenda. Al momento, non si riesce a trovare nessun movente per la sua morte.